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10 Maggio 2024In Corporate3 Minuti

Dal free from al soft wellness, il nuovo volto del fuori casa

I prodotti all’insegna del wellness sono sempre più una tendenza tra i consumatori italiani, che rivelano un approccio orientato alla salute. È un trend che si sta affermando anche nel fuori casa, con i consumatori alla ricerca di prodotti in grado di coniugare il contenuto di benessere con l’appagamento sensoriale. Ne abbiamo parlato a Cibus, l’evento annuale dedicato al food a Parma, al convegno “Dal free from al soft wellness: come le nuove tendenze del food stanno cambiando il volto del fuori casa”, di cui abbiamo curato l’organizzazione.

In questa occasione abbiamo presentato i risultati della ricerca condotta da TradeLab per indagare le abitudini degli italiani: tra gli aspetti che più contano nella scelta di cibi e bevande, indicano la salute (51%), la sostenibilità (40%) e la presenza di prodotti certificati (38%) come principali driver di acquisto. Preferenze che si sommano a una domanda che chiede prodotti freschi non conservati (52%), piatti diversi rispetto a quelli che si possono preparare a casa (52%) e una forte attenzione al gusto (62%).

Secondo lo studio, inoltre, sono sempre di più i consumatori che escludono determinati alimenti per vere proprie scelte alimentari salutiste, quattro italiani su dieci per esempio cercano food senza lattosio. Una domanda a cui si stanno adeguando i ristoratori: un gestore su 5 pensa si debba avere un approccio salutistico.

L’offerta dunque si adegua alla domanda e a portare il punto di vista degli operatori del settore Manola Scomparin, Responsabile Commerciale CIC (Cooperativa Italiana Catering) e Andrea Bonati, pasticcere e docente di CAST Alimenti che ogni giorno si impegnano per soddisfare le esigenze alimentari dei consumatori

Il free from food – commenta Alioscia Marzachì, Group Sales Director Morato Group – rappresenta per Morato Group un’area di grande interesse e di forte presidio. Un presidio che è possibile solo attraverso la specializzazione e il profondo know-how di settore. Oggi il nostro Gruppo può contare su 5 stabilimenti produttivi dedicati al senza glutine per rispondere con competenza e specializzazione alle richieste di consumatori e partner btb. Nel contesto post covid abbiamo riscontrato una rinnovata attenzione verso la salute e il benessere a 360° e questo sicuramente ha guidato la nostra pipeline di innovazione, anche nel perimetro bakery mainstream, portandoci a lavorare su nuove piattaforme dove coesistono sempre di più gusto e benessere”.


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